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Minori non accompagnati, in istituto penale, in comunità. Chi può esprimere il consenso al trattamento sanitario?

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       Nel caso di minorenne non convivente con i genitori, per l’acquisizione del Consenso Informato va distinto il caso in cui il minorenne sia in affidamento, in comunità o in istituto penale da quello in cui il minorenne viva in strada senza reperibilità dei genitori o sia un minore straniero non accompagnato .      Nel primo caso, l’affidatario, cui sono assimilati i responsabili della comunità o dell’istituto, esercita i poteri connessi alla potestà parentale in relazione agli ordinari rapporti con le autorità sanitarie, in cui rientrano i comuni trattamenti medici (art. 5, commi 1 e 3, legge n. 184/1983) e pertanto il medico può procedere all’atto, acquisendo la dichiarazione dell'affidatario per quanto riguarda la sua qualità.      Nel secondo caso, non essendoci una tutela, sarà necessario procedere a segnalazione alla Procura della Repubblica per i minorenni perché presenti ricorso al Tribunale per i minorenni per u...

I limiti della Consulenza Tecnica: nullità assoluta o relativa?

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       Con l ' Ordinanza interlocutoria n. 9811 del 14/04/2021, l a Prima sezione civile ha rimesso gli atti al Primo presidente per l’assegnazione alle Sezioni Unite della questione, oggetto di contrasto tra le decisioni della Corte, se in tema di consulenza tecnica di ufficio lo svolgimento di indagini peritali su fatti estranei al “ thema decidendum ” della controversia in violazione del principio dispositivo, cagioni una nullità della medesima consulenza tecnica, da qualificare di carattere assoluto o relativo e, pertanto, rilevabile d'ufficio ovvero solo su istanza di parte nella prima difesa utile.

Terzo settore e trasparenza. Chiarimento del Ministero del Lavoro.

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 Il Ministero del Lavoro ha  emanato la  Circolare Ministeriale n. 6 del 25 giugno 2021 , di aggiornamento della  Circolare Ministeriale n. 2 dell'11 gennaio 2019  sul contenuto degli obblighi di pubblicità e trasparenza posti dall'art. 1 , commi 125-129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza) a carico di una pluralità di soggetti che intrattengono rapporti economici con le PP.AA., con altri soggetti pubblici o con i soggetti di cui all'art.2-bis del D.lgs n.33/2013, con particolare riferimento ai soggetti facenti parte del Terzo Settore.      In particolare, si legge nella circolare, il nuovo comma 125, modificato dall'articolo 35 del decreto -legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito nella legge 28 giugno 2019, n. 58, che ha riformulato la disciplina in materia di trasparenza delle erogazioni pubbliche previste dai commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge n. 124/2017, specifica da un lato che le...

Minori e consenso. Quando non serve il consenso dei genitori.

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            Proseguendo nella disamina della fattispecie relativa al consenso del paziente minorenne e alla sua acquisizione da parte del genitore e/o dell'esercente la potestà sullo stesso, si specificano i casi in cui tale consenso non è necessario.     Infatti, per alcuni atti sanitari il medico, su richiesta del minorenne, può procedere a prescindere dal consenso o dissenso e anche all'insaputa dei genitori o del tutore. Si tratta di casi previsti esplicitamente da legge. In particolare: accertamenti diagnostici, anche di laboratorio, e delle cure per  malattie trasmesse sessualmente . art. 4 legge 25 luglio 1956, n. 837 sulla riforma della legislazione per la profilassi delle malattie veneree e artt. 9 e 14 del relativo regolamento di attuazione emanato con d.p.r. 27 ottobre 1962, n. 2056; dei trattamenti di prevenzione, cura e riabilitazione della  tossicodipendenza  previsti ...

Responsabilità sanitaria ed emergenza Covid: "lockdown della responsabiltà" e riparametrazione.

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       Il decreto legge 1 Aprile 2021 n. 44 recante “ Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici ” entrato in vigore il 1 Aprile 2021 all' art. 3 , non modificato nella legge di conversione n. 71 del 2021, ha introdotto la seguente disposizione in tema di responsabilità penale da somministrazione del vaccino anti-Covid 19:      Per i casi di omicidio colposo (art. 589 c.p.) e lesioni personali (art. 590 c.p.) verificatisi a causa della somministrazione di un vaccino per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, effettuata nel corso della campagna vaccinale straordinaria in attuazione del piano di quell'articolo 1, comma 457 della legge 30 dicembre 2020 n. 178, la punibilità è esclusa quando l'uso del vaccino è conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all'immissione in commercio emesso dalle competenti autorità e alle ci...

Il consenso informato nel paziente minorenne.

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 Torniamo su un tema già trattato diverso tempo fa ( link ), ma sempre di attuale importanza in quanto connesso all’esercizio della potestà genitoriale nella particolare ipotesi di manifestazione del consenso in luogo del minore.      Ai sensi dell’articolo 316 del codice civile, la responsabilità genitoriale è esercitata di comune accordo da entrambi i genitori, salvo il caso di lontananza, incapacità o altro impedimento che renda impossibile ad uno dei genitori l’esercizio della responsabilità genitoriale. In tale ultimo caso, peraltro motivato e documentato, la responsabilità è esercitata in via esclusiva dall’altro genitore.     Entrambi, quindi, esercitano la responsabilità genitoriale e rappresentano i figli in modo congiunto: solo gli atti di ordinaria amministrazione, ai sensi dell’art. 320 codice civile, possono essere compiuti disgiuntamente da ciascun genitore.      Nei casi di comuni trattamenti medici (visite, medicazioni, ecc.) ...

Le norme che prevedono agevolazioni o esenzioni tributarie sono soggette al criterio generale di stretta interpretazione. No esenzione contributo unificato per le ONLUS.

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     Le Sezioni Unite, con la sentenza n. 10013 del 15/04/2021, hanno affermato che, in materia di agevolazioni tributarie, le ONLUS non sono esenti dal pagamento del contributo unificato, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 115 del 2002, non essendo ammessa un’ interpretazione in via estensiva o analogica delle norme.      Il tutto, ha chiarito la Suprema Corte a Sezioni Unite, come avviene nel caso degli artt. 8, comma 1, della l. n. 266 del 1991, in materia di agevolazioni fiscali per le organizzazioni di volontariato (norma oggi abrogata dal d.lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore); nel caso dell'art. 27 bis dell’Allegato B del D.P.R. n. 642 del 1972, in materia di esenzione imposta di bollo per le ONLUS; nonché nel caso del citato art. 10 del D.P.R. n. 115 del 2002, tutte norme che prevedono agevolazioni o esenzioni tributarie, le quali sono soggette al criterio generale di stretta interpretazione e non ammettono interpretazione in via esten...