Post

Terzo Settore: Linee Guida rapporti pubbliche amministrazioni ed ETS. Il caso dei trasporti sanitari non in emergenza.

Immagine
     Con il decreto n. 72 del 31 marzo 2021, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha adottato le linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo Settore negli articoli 55-57 de decreto legislativo n. 117/2017, un'analisi di supporto per gli enti pubblici nella concreta applicazione di tali articoli.      Come noto, gli articoli dal 55 al 57 del Codice del Terzo Settore costituiscono l'attuazione concreta di quel "principio di sussidiarietà orizzontale" previsto dall'art. 118, quarto comma della Costituzione e posto a base, tra gli altri, dei principi costituzionali, che sottendono all'emanazione del Codice del Terzo Settore.      Principio di sussidiarietà orizzontale, che prevede che  Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma  iniziativa dei cittadini, singoli e associati , per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di suss...

L' annullabilità della delibera va chiesta nel termine di trenta giorni come domanda riconvenzionale e non come mera eccezione. Sezioni Unite n. 9839 del 14 aprile 2021.

Immagine
              Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di contributi condominiali, il giudice può sindacare sia la nullità, dedotta dalla parte o rilevata d'ufficio, della deliberazione assembleare posta a fondamento dell'ingiunzione, sia l'annullabilità di tale deliberazione, a condizione che quest'ultima sia dedotta in via di azione - mediante apposita domanda riconvenzionale di annullamento contenuta nell'atto di citazione in opposizione - ai sensi dell'art. 1137, comma 2, c.c., nel termine perentorio ivi previsto, e non in via di eccezione.      Si ricorda che, a mente dell'art. 1137, comma 2, c.c. ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l'autorità giudiziaria chiedendone l'annullamento nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti  ...

Mediazione obbligatoria a carico dell'opposto, pena la revoca del decreto ingiuntivo. Tribunali di merito allineati alle Sezioni Unite.

Immagine
       Nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria ai sensi dell'art. 5, comma 1-bis, del d.lgs. n. 28 del 2010, i cui giudizi vengano introdotti con richiesta di decreto ingiuntivo, una volta instaurato il relativo giudizio di opposizione e decise le istanze di concessione o sospensione della provvisoria esecuzione del decreto, l'onere di promuovere la procedura di mediazione è a carico della parte opposta; ne consegue che, ove essa non si attivi, alla pronuncia di improcedibilità di cui al citato comma 1-bis conseguirà la revoca del decreto ingiuntivo. Cass., sez. un., 18 settembre 2020, n. 19596      Principio ripreso anche dalla stessa Ordinanza della stessa Cassazione n. 159 dell’8 gennaio 2021.      Ora richiamato, nel merito, prima dalla Corte d’appello di Bari del 18 febbraio 2021, n. 287 nonché dalla Corte d’Appello di Roma, con la sentenza del 4 marzo 2021.

Sul nucleo famigliare omogenitoriale: pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite.

Immagine
Con la sentenza n. 9006 del 31/03/2021 le Sezioni Unite della Cassazione, pronunciando su questione di massima di particolare importanza, hanno affermato il seguente principio di diritto: “Non contrasta con i principi di ordine pubblico internazionale il riconoscimento degli effetti di un provvedimento giurisdizionale straniero di adozione di minore da parte di coppia omoaffettiva maschile che attribuisca lo status genitoriale secondo il modello dell’adozione piena o legittimante, non costituendo elemento ostativo il fatto che il nucleo familiare del figlio minore adottivo sia omogenitoriale ove sia esclusa la preesistenza di un accordo di surrogazione di maternità a fondamento della filiazione”.

Obbligo vaccinale per il personale sanitario: ma davvero si può?

Immagine
     L'art. 4, comma 1, del Decreto Legge n. 44 del 1° aprile 2021    ha previsto che “al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione delle prestazioni di cura e assistenza”, la vaccinazione gratuita per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2  costituisce requisito essenziale per l'esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati . Soggetti obbligati sono “ gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario” .      Sono esclusi dall'obbligo, in quanto non rientranti in dette due categorie, gli esercenti le arti ausiliarie delle professioni sanitarie e degli operatori di interesse sanitario, in cui sono inclusi i massaggiatori capi bagnini degli stabilimenti idroterapici, gli ottici, gli odontotecnici, le puericultrici nonché coloro che, in collaborazione e/o alle dipendenze degli esercenti le profession...

Pillore di Terzo Settore. Il punto per le Cooperative e Imprese sociali.

Immagine
Pubblichiamo la seconda pillola sul Terzo settore, come risultato delle richieste pervenute da diversi attori del settore, facenti capo alla categoria delle Cooperative e Imprese Sociali.

Approvazione bilanci posticipata anche per gli Enti del Terzo Settore. L'impegno del Ministero del Lavoro.

Immagine
         Nel Question Time alla Camera dei Deputati del 17 marzo 2021, la Deputata Rossini ha fatto notare al Ministero del Lavoro che l'articolo 106, comma 1, del decreto-legge n. 18 del 2020 («Cura Italia»), come modificato dal recente «decreto milleproroghe», ha previsto la possibilità per le società di convocare l'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio; il comma 8-bis dell'articolo 106 ha esteso tale facoltà anche alle associazioni e alle fondazioni in generale, escludendo esplicitamente le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le onlus.      Tale disposizione, che, secondo l'interrogante, non appare basarsi su alcun fondamento di ragionevolezza, priva gli enti in possesso delle qualifiche di organizzazione di volontariato, associazione di promozione sociale o onlus (che sono anch'essi costituiti in forma di associazione o fonda...