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Divorzio: pronuncia di merito sulla nuova "impostazione" di Cassazione

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La Cassazione con la sentenza n.11504/2017, da più parti acclamata come "rivoluzionaria", superando il proprio orientamento consolidato in considerazione dell'evoluzione sociale, ha stabilito che la domanda di assegno divorzile postula che il giudice accerti lo stato di inadeguatezza dei mezzi e l'impossibilità del coniuge richiedente, di procurarseli. Nell'abbandonare l'originaria tesi, che individuava i presupposti dell'assegno divorzile nella triplice funzione assistenziale (tenuto conto delle condizioni economiche e personali dei coniugi), risarcitorio (con riferimento alle ragioni della decisione) e compensativo (avuto riguardo all'impegno profuso da ciascuno dei coniugi nella formazione del patrimonio comune e nella   gestione familiare), l'orientamento giurisprudenziale affermatosi ricollega il riconoscimento dell'assegno esclusivamente alla accertata inadeguatezza dei mezzi economici di cui dispone il coniuge ed alla oggettiva impossibi...

Responsabilità medica, linee guida e best practices: ecco il Registro delle Società Scientifiche.

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Emesso il 2 agosto 2017 il decreto del Ministero della Salute attuativo della legge Gelli, che istituisce l'elenco delle società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, deputate all'elaborazione delle linee guida, cui l'esercente la professione sanitaria dovrà attenersi, salvo le specificità del caso con concreto. I requisiti saranno i seguenti: 1) Rilevanza di carattere nazionale, con rappresentanza in almeno dodici regioni e province autonome, anche mediante associazione con altre società o associazioni della stessa professione, specialita' o disciplina;  2) rappresentativitá di almeno il 30% dei professionisti non in quiescenza nella specializzazione o disciplina, previste dalla normativa vigente, o nella specifica area o settore di esercizio professionale. Per i medici di medicina generale e' richiesto un requisito di rappresentativita' di almeno il 15% dei professionisti.  3) atto costitutivo redatto per atto pubblico e...

Ancora su vaccini e autismo.

A margine di tale ordinanza, colpisce l'attenzione di chi scrive il fatto, poco scientifico e molto di opinione, secondo cui questa volta il presunto nesso causale sarebbe stato tra il vaccino contro la polio e l'autismo, normalmente posto in presunta correlazione eziologica con il vaccino MPR ( Morbillo Parotite e Rosolia), mettendo in luce una presunta capacità dei vaccini tout court di determinare la medesima, complessa, patologia, dalle cause ancora, in gran parte, sconosciute. Dopo la sentenza del Tribunale di Salerno, confermata in appello, di rigetto della domanda di indennizzo ex legge 210 del 1992 il tutore del minore Ma. Pe., assumendo che questi aveva contratto "encefalopatia immunomediata ad insorgenza post vaccinica con sindrome autistica" a causa della terapia vaccinale a lui somministrata, si duoleva in cassazione del fatto che il consulente tecnico e la Corte territoriale avessero disconosciuto la sussistenza del nesso causale tra la patologia ascritta...

Per la decadenza del Fisco vale la data di spedizione e non la ricezione!

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Per la decadenza del Fisco vale la data di spedizione e non la ricezione! La Cassazione con l'ordinanza n. 385 del 10 gennaio 2017 conferma l'orientamento secondo il quale “in tema di avviso di accertamento notificato a mezzo posta, ai fini della verifica del rispetto del termine di decadenza che grava sull’Amministrazione finanziaria, occorre avere riguardo alla data di spedizione dell’atto e non a quella di ricezione dello stesso da parte del contribuente, atteso che il principio della scissione degli effetti della notificazione per il notificante e per il notificato si applica in tutti i casi in cui debba valutarsi l’osservanza di un termine da parte del notificante e, quindi, anche con riferimento agli atti d’imposizione tributaria” (cfr. Corte di Cassazione, Sezione VI, ordinanza 22 settembre 2015, n. 18643; Corte di Cassazione, Sezione VI, ordinanza 21 ottobre 2014, n. 22320).

Sicurezza delle cure e della persona assistita

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Il c.d. Disegno di legge Gelli, approvato definitivamente alla Camera e riguardante "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie " introduce, definitivamente, nel nostro ordinamento il concetto di sicurezza delle cure , considerandolo parte del costituzionale diritto alla salute del paziente e mettendo in campo, tra gli altri, gli strumenti della prevenzione e della gestione del rischio clinico nell'erogazione delle prestazioni e nell'utilizzo delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative. Tali attività di prevenzione del rischio riguardano tanto le strutture sanitarie pubbliche che quelle private.  Ma che significa veramente "sicurezza delle cure e della persona assistita"?  Dietro la prima percezione di una prestazione di assistenza "sicura" per la cura delle persone, c'è un cambio di mentalità radicale che oggi...

Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie

Approvato in via definitiva al Senato il c.d. Disegno di legge Gelli su "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie". Il testo definitivo qui.

Pillole di Responsabilità Medica

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