Forma dell'impugnativa delle delibere condominiali: la rimessione alle SS.UU.
La sezione II della Corte di Cassazione ha rimesso alle SS.UU. la "valutazione sulla controversa questione relativa alla forma processuale che deve rivestire l’impugnativa delle deliberazioni condominiali (citazione o ricorso) e ed alla sua proposizione tempestiva nel termine breve di decadenza di cui all’art. 1137 c.c. (trenta giorni), data la sua rilevanza al fine di rendere o meno immodificabili le decisioni assembleari assunte." La questione ha alla base l'annosa problematica relativa alla forma dell'atto con tutte le conseguenze ad esso ricondotte, con riferimento al termine breve di impugnazione di 30 giorni. Ammettere l'utilizzo in senso tecnico del termine ricorso di cui all'art. 1137 c.c., nel rispetto delle esigenze di celerità del procedimento in materia di impugnativa assembleare, siginifica infatti che il condomino dissenziente o assente "dovrebbe procedere al solo deposito del ricorso presso il giudice competente entro 30 giorni dalla delibe...