Tributi: ribadita la prescrizione quinquennale per sanzioni e interessi
La Corte di Cassazione, agli inizi di questo nuovo anno, con la sentenza n. 5220 del 27 febbario 2024, è tornata sul tema della prescrizione di sanzioni e interessi in materia tributaria, ribadendo che la prescrizione per interessi e sanzioni tributarie è quella quinquennale di cui
all'art. 2948, n. 4, cod. civ., per quanto riguarda i primi e art. 20 D.Lgs. n.472/1997 per le sanzioni.
Con particolare riferimento agli interessi, essi sono infatti regolati -secondo la giurisprudenza largamente prevalente della stessa Corte di Cassazione -da una norma di diritto comune quale l'art. 2948, n. 4, cod. civ., secondo cui l'obbligazione relativa riveste natura autonoma rispetto al debito principale e soggiace al generalizzato termine di prescrizione quinquennale fissato dalla suddetta disposizione (Cass., Sez. VI, 14 settembre 2022, n. 27055; Cass., Sez. VI, 28 aprile 2022, n. 13258; Cass., Sez. VI, 8 marzo 2022, n. 7486; Cass., Sez. VI, 24 gennaio 2022, n. 1980; Cass., Sez. V, 3 ottobre 2021, n. 31283; Cass., Sez. V, 15 ottobre 2020, n. 22351; Cass., Sez. V, 10 luglio 2020, n. 20955; Cass., Sez. V, 27 novembre 2019, n. 30901; Cass., Sez. VI, 25 luglio 2014, n. 17020; Cass., Sez. V, 14 marzo 2007, n. 5954; in termini analoghi Cass.,Sez. n. 27 novembre 2009, n. 25047; Cass., Sez. III, 21 marzo 2012, n. 7127).
Quanto alle sanzioni, l'espressa previsione del termine quinquennale è stata oggetto di applicazione, da ultimo, da parte di Cass. 24/01/2023, n. 2095.
Si applica, invece, il termine decennale, previsto dall'art. 2953, cod. civ. esclusivamente allorché essi siano oggetto di pronuncia giudiziale. Sennonché, nella specie è escluso che gli accessori siano stati accertati giudizialmente, ed anzi la stessa CTR aveva chiarito correttamente che la prescrizione decennale era limitata per essi al caso della previa pronuncia giudiziale.
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