Agenzia delle Entrate ed ex soci di società estinta: attenzione alle sopravvenienze attive!

    

    In una fattispecie in tema di ricavi occultati, non rilevabili documentalmente, ritenuti dalla Cassazione presuntivamente distribuiti a favore dei soci, la Suprema Corte ha stabilito, con la sentenza n. 2 del 4 gennaio 2022, che, in tema di contenzioso tributario, a seguito di cancellazione della società di capitali dal registro delle imprese, alla definitiva estinzione dell'ente consegue la successione degli ex soci nei rapporti debitori già facenti capo alla società cancellata, ma non definiti all'esito della liquidazione, e ciò indipendentemente dalla circostanza che essi abbiano goduto di un qualche riparto in base al bilancio finale di liquidazione; ne consegue l'interesse dell'Agenzia delle entrate a procurarsi un titolo nei confronti di quest'ultimi, potendovi essere la possibilità di sopravvenienze attive o di beni e diritti non contemplati nel bilancio.  

    Sulla scorta dell'impostazione della Cassazione che prevede la successione dei soci nelle società cancellate dal registro delle imprese ovvero estinte, la Sezione Tributaria ha stabilito in un caso particolare di ricavi occultati, il diritto dell'Agenzia delle Entrate a procurarsi titolo nei confronti degli ex soci, potendo verificarsi fenomeni di sopravvenienze attive o beni e diritti non contemplati in bilancio.

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