Le misure sul Condominio: basta la maggioranza per le Assemblee in videoconferenza, non serve l'unanimità.

    


        Il 3 dicembre 2020, stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la Legge 27 novembre 2020, n.159, che ha convertito il Decreto-Legge del 7 ottobre 2020, n. 125, recante “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, per il differimento di consultazioni elettorali per l'anno 2020 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020, e disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale.”

    La legge di conversione ha confermato il decreto legge nella parte in cui ha modificato un piccolo inciso che stava bloccando operativamente tutti i condomini d'Italia: 

    L'art. 5-bis (Disposizioni in materia di assemblee  condominiali), è intervenuto infatti sull'articolo 66, sesto comma, delle disposizioni per  l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 30 marzo 1942, n. 318, prevedendo che:

    Infatti, anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso della maggioranza di condomini e non più di tutti i condomini, la partecipazione all'assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza.

    Ci si augura che questo consenta la ripresa dello svolgimento, con metodi democratici, delle riunioni assembleari dei condomini anche in questo periodo di emergenza sanitaria.

 

 

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