Danno da sbalzo di tensione. L'Enel paga anche se c'è stato un temporale!
Il Tribunale di Roma con una recente sentenza ottenuta dallo studio ha stabilito infatti che "l’occorrenza di un temporale di ordinaria intensità è circostanza tutt’altro che eccezionale, e dunque ben prevedibile da parte di chi gestisce una rete di elettricità, e che ha il dovere di evitarne le conseguenze dannose. Per dimostrare la causa sopravvenuta idonea ad interrompere il nesso causale, e dunque ad esentare l’esercente l’attività pericolosa da responsabilità anche in caso di mancato apprestamento delle cautele opportune, ENEL Distribuzione Spa avrebbe dovuto semmai dimostrare che si trattasse di un temporale di eccezionale ed imprevedibile intensità, il che non è stato neanche allegato."
Ammesso che la causa fu una sovratensione a 400 volt, provocata da scariche elettriche derivanti da fulmini, e dalla mancata protezione che avrebbe dovuto essere assicurata da opportuni scaricatori, tali scaricatori avrebbero dovuto essere installati da ENEL Distribuzione Spa, e non da ENEL Servizio Elettrico: lo scaricatore, qualora perfettamente funzionante, avrebbe dovuto proteggere l’abitazione dell'attore dalle conseguenze dannose delle scariche elettriche derivanti dal temporale.
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